
IL CIRCO
DELLA FARFALLA
Il gruppo appartamento per minori
Dal 2015 accompagniamo nella crescita minori che presentano difficoltà familiari, personali o di disagio sociale e minore che giungono in Italia da paesi extraeuropei senza figure di riferimento adulte. Ragazzi che fuggono da situazioni di guerra, povertà e dall’ ingiustizia sociale dovuti a regimi autoritari. L’accoglienza è il valore che ci muove
Il valore della comunità
La Comunità diventa il luogo di crescita dove aiutare il minore nella costruzione e valorizzazione di sé stesso, dandogli la possibilità di mettere in atto le proprie potenzialità per una crescita equilibrata che porti ad una adeguata integrazione sociale. L’accoglienza è il valore centrale dell’intero progetto. Offrire un’esperienza relazionale accogliente permette al minore di affrontare l’esperienza del distacco e permette di riattivare o rinforzare i processi di crescita che la situazione di disagio può aver significativamente compromesso.
L’equipe educativa
L’équipe educativa, formata da educatori professionali, ha il compito di prendersi cura della persona attraverso l’accompagnamento nella vita quotidiana, l’accudimento, la presenza ed il sostegno nella gestione dei bisogni concreti che hanno tanta valenza sul piano affettivo e simbolico.
Chi accogliamo
Il gruppo appartamento accoglie minori di ambo i sessi e di età compresa tra gli undici anni e i diciassette anni e presta servizi finalizzati ad interventi temporanei socio-assistenziali ed educativi integrativi o sostitutivi della famiglia, sulla base di un piano educativo individualizzato che verrà elaborato in base all’ascolto e alle peculiarità di ogni soggetto al fine di poter dare risposte personalizzate alle diverse richieste.
Il percorso di crescita di ciascun minore inserito è pensato in termini di attivazione di circoli virtuosi, di trasformazione di vincoli in risorse, di partecipazione allargata e di mutuo scambio sia all’interno della comunità, sia all’esterno con altre figure di riferimento significative.

Finalità della struttura
La finalità primaria del Progetto Educativo Globale è la promozione integrale, personale e valoriale, dei ragazzi accolti: prendersi cura di loro, accompagnandoli all’inserimento nella vita adulta e integrata socialmente.
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I principi e gli obiettivi, volti principalmente alla “costruzione di competenze” relazionali, psicologiche e sociali, possono essere così sintetizzati:
1. Far sì che il minore sia membro del gruppo e della famiglia;
2. porre enfasi sulle regole e sullo sviluppo emotivo, cognitivo e comportamentale;
3. porre attenzione all’ambiente e al cambiamento sia dell’individuo sia del sistema familiare;
4. promuovere nuove fonti di scambio socio-culturale e ricreativo;
5. costruire strategie basate anche sulla storia e sull’integrazione con le realtà locali;
6. elaborare un progetto educativo fondato sullo sviluppo evolutivo e sui valori;
7. favorire l’autonomia dei minori per un loro inserimento nella vita adulta.
Gli obiettivi di crescita sono finalizzati comunque al raggiungimento di un percorso più stabile nel tempo come previsto dalla normativa vigente:
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rientro in famiglia;
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affidamento familiare;
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adozione;
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raggiungimento dell’autonomia, con la maggiore età, nel caso che nessune delle tre ipotesi precedenti sia percorribile.
Aspetti organizzativi
MODALITÀ DI AMMISSIONE
L’inserimento di un minore in comunità avviene su richiesta dei servizi sociali o di altri uffici competenti al responsabile della struttura.
Per un’adeguata valutazione verrà richiesta ai servizi invianti una dettagliata relazione contenente l’anamnesi familiare, l’anamnesi psicologica, la situazione scolastica, la documentazione medica sullo stato di salute ed eventuali allergie alimentari e ai farmaci.
Acquisita la documentazione conoscitiva del minore verrà fatta una prima analisi dall’équipe educativa per considerare se il progetto risponde alle esigenze del ragazzo e se le caratteristiche del gruppo dei minori già presenti in struttura siano compatibili con le caratteristiche personali del nuovo possibile ingresso analizzando le eventuali problematiche che l’inserimento potrebbe determinare.
Ravvisata la possibilità di accoglienza ha luogo un incontro di approfondimento tra il responsabile, i servizi sociali ed il tutore per stabilire in via definitiva la fattività definendo modalità e tempi di accoglienza.
Per un buon inserimento in comunità è auspicabile, se non indispensabile, l’adesione al progetto da parte dei futuri utenti. A tale scopo si consigliano una o più visite preliminari alla struttura accompagnate dai servizi sociali o dai familiari.
MODALITÀ DI DIMISSIONI
Le dimissioni sono decise e concordate dai servizi sociali territoriali e dall’équipe educativa in funzione del PEI o di gravi violazioni del patto educativo che ne determinano le immediate dimissioni.
Il Circo della Farfalla offre la disponibilità a prolungare la permanenza in comunità, su richiesta e in accordo con i servizi sociali, per i ragazzi che abbiano raggiunto la maggiore età e per i quali si ravvisino esigenze specifiche legate al conseguimento di obiettivi inseriti nel PEI. ( per esempio conseguimento del titolo di studio, definizione di un contratto di lavoro o locazione ecc.) o determinate da particolari situazioni personali o familiari.

